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Oggi voglio dirvi come io creo una password che trovo sicura, e facile da ricordare.

Innanzitutto vorrei dire che ci sono moltissimi modi per creare password sicure, ci sono anche programmi per la gestione di esse, che ne creano casuali. Ma se vogliamo esser sicuri, di ricordarle, dobbiamo trovare un nostro metodo. Cominciamo a dire, che non è salutare usare una password unica per tutto. Questo per evitare, di avere tutti i nostri servizi web compromessi in caso di furto di una qualsiasi password.

una password sicura, deve avere almeno 6 caratteri, meglio se 8 Deve avere almeno le seguenti cratteristiche

  • deve contenere almeno una lettera maiuscola, una lettera minuscola, un numero e un simbolo (@#!”£$%&/ ecc.)
  • Non deve essere una frase facile da trovare nel vocabolario
  • non deve essere una data di nascita semplice
  • si possono usare frasi della lingua latina o greco antico modificato

Ma attenzione, anche una data di nascita potrebbe essere una buona password: per esempio 25 febbraio 1985 può essere modificata cosi: 25_Februarius@1985

In questo modo si è discretamente sicuri che in caso di un attacco con sistemi che usano leggere frasi da dizionari, non la troveranno tanto facilmente.

Si possono poi usare frasi celebri modificate con i vari simboli. titoli di film, di libri, nomi dei nonni uniti ( esempio: !Giovanni&Maria_Giulio+Anna! oppure  Alea#iacta#Est! ) sta a voi usare ora la vostra fantasia.

a presto !


Ciao a tutti ( si fa per dire 😀 )

Questa sera vorrei spiegare come rendere ABBASTANZA sicuro il vostro portatile. Sicuro non contro i furti, ma sicuro verso i furti di dati importanti. O almeno, cerchiamo di rendere difficile la vita a  chi ha per le mani il nostro amato notebook.

Ovvio che il mio discorso si basa su sistemi operativi Open-Source,  e in particolare, sistemi operativi basati su GNU-Linux. Io personalmente, ho un acer  su cui ho installato slackware GNU-Linux. Questa è la home page del progetto. Cercherò però di spiegarlo facendo usare una distribuzione di sicuro più adatta agli utenti alle prime armi, e vi assicuro che il suo utilizzo e la sua curva di apprendimento, è addirittura più veloce e facile di window. Ubuntu ha questa home page.

Quindi consiglio di utilizzare questa distribuzione, anche in dualboot con windows, almeno per i primi tempi. DualBoot significa che potete utilizzare sia windows che ubuntu, a vostra scelta.

Nel momento dell istallazione, guardando  fra le opzioni, potete scegliere di criptare la vostra /home. O meglio, vi chiederà di creare una partizione del disco apposita per la vostra /home, e se volete criptarla. La partizione /home è praticamente la “casa” dell ‘  utente, ovvero il posto dove salvare tutti i vostri dati. Avere questa partizione criptata, significa impedire a chiunque altro di poter vedere i vostri  dati. Al momento dell’ istallazione, vi sarà chiesto anche di creare un utente, fatelo, e usate una password difficile da trovare. l ideale è usare lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali, e di crearla di almeno 8 cifre. Non mi dilungo oltre, perchè questa  non è una guida all’ istallazione di Ubuntu.

Bene, una volta creata una partizione criptata e una password sicura, avete fatto già qualcosa.

Ora vediamo di rendere la vita difficile ai ladri di informazioni lavorando nel menu del BIOS del pc.

  • prima cosa, entrate nel bios e disabilitate la possibilità di avere il menu di boot tramite un tasto funzione, ad esempio, sul mio vi ci accede premendo F8
  • entrate, nel  sezione di boot e fate in modo che il primo device di boot sia il vostro Hard Disk
  • mettete una password per l accesso al BIOS
  • mettete una password anche per poter fare il normale boot del portatile

Fatto queste cose abbiamo queste condizioni:

il portatile, per far partire il sistema operativo deve avere una password. Non si può avviare inserendo cd ovviabili o dispositivi USB

il malintenzionato non può modificare le impostazioni del BIOS perché non può entrarci a causa della password.

Ovviamente, se quest’ ultimo è un tipo in gamba, ed ha rubato il portatile, può sempre togliere la batteria della scheda madre e avviare il computer, ma qui entra in ballo la vostra password di utente, e la vostra /home criptata. Cercherà magari di leggerla usando una distribuzione live, di linux, ma vi assicuro che non riuscirà in nessun caso a leggere i vostri dati. Unica soluzione: formattare tutto e rimettere un sistema operativo nuovo.

Spero di aver scritto qualcosa di utile, e di aver fatto capire che usando qualche piccolo accorgimento, possiamo essere abbastanza sicuri nell’ utilizzo del nostro portatile.

La prossima volta vi parlerò delle sicurezza delle password e della navigazione sicura.

a presto.

Massimiliano

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