Oggi voglio dirvi come io creo una password che trovo sicura, e facile da ricordare.

Innanzitutto vorrei dire che ci sono moltissimi modi per creare password sicure, ci sono anche programmi per la gestione di esse, che ne creano casuali. Ma se vogliamo esser sicuri, di ricordarle, dobbiamo trovare un nostro metodo. Cominciamo a dire, che non è salutare usare una password unica per tutto. Questo per evitare, di avere tutti i nostri servizi web compromessi in caso di furto di una qualsiasi password.

una password sicura, deve avere almeno 6 caratteri, meglio se 8 Deve avere almeno le seguenti cratteristiche

  • deve contenere almeno una lettera maiuscola, una lettera minuscola, un numero e un simbolo (@#!”£$%&/ ecc.)
  • Non deve essere una frase facile da trovare nel vocabolario
  • non deve essere una data di nascita semplice
  • si possono usare frasi della lingua latina o greco antico modificato

Ma attenzione, anche una data di nascita potrebbe essere una buona password: per esempio 25 febbraio 1985 può essere modificata cosi: 25_Februarius@1985

In questo modo si è discretamente sicuri che in caso di un attacco con sistemi che usano leggere frasi da dizionari, non la troveranno tanto facilmente.

Si possono poi usare frasi celebri modificate con i vari simboli. titoli di film, di libri, nomi dei nonni uniti ( esempio: !Giovanni&Maria_Giulio+Anna! oppure  Alea#iacta#Est! ) sta a voi usare ora la vostra fantasia.

a presto !


Oggi sono triste.

Faccio una premessa, io non avrei mai voluto parlare di politica in questo mio blog, ma credo  che non si possa tacere sempre. Volevo scrivere questo articolo ieri sera, ma ero troppo preso, troppo nervoso e ho voluto aspettare oggi.

Oddio, non è che la situazione sia migliorata di molto. Ho sempre una sensazione di schifo che mi attanaglia dentro, che mi fa ribollire il sangue e mi crea conati di vomito.

Quello che è successo ieri, al senato e alla camera, ha dello schifoso, del lurido, è quello che definirei “la prova inconfutabile della fine della democrazia in ItaGlia, e della collocazione del nostro Bel Paese in fondo alla classifica dei Paesi civili e moderni. E’ stata la vittoria del potere, dei soldi e della corruzione sulla politica e sulla democrazia, è stata la sconfitta della Democrazia e della vita pubblica onesta. Ebbene si, sto parlando della compravendita dei parlamentari che è avvenuta ieri alle votazioni sulla fiducia al governo. Mi sembra che dal medioevo non sia cambiato nulla, in quell’ epoca, era normale corrompere, comprare persone e anche Papati, ed è evidente che in itaGlia non è cambiato nulla. Non è bastata una rivoluzione industriale, una culturale, e la fine della Prima Repubblica. Qui non è cambiato nulla… anzi, se possibile, siamo andati indietro. Cè stato un imbarbarimento della società e dei costumi indegni di un qualsiasi paese civile. Era nell’ aria, tanto è vero che anche Calearo ha parlato di una vera e propria compravendita, con cifre fra i 350 e i 500  mila euro.

Ci sono stati tradimenti persino nel partito dell Italia Dei Valori. Incredibile ma vero.. E’  chiaro che  scelgono le persone più fragili e facilmente lusingabili. Magari con problemi economici e difficoltà personali, ma i lauti compensi, dovrebbero servire proprio per garantire un adagio economico, che metta al riparo l’ onorevole da tentazioni di corruzione. Ma qui in Itaglia non basta evidentemente. A queste persone va il mio più grande disprezzo, e in questo caso non accetto lezioni di perbenismo da nessuno. Non mi si deve venire a dire che bisogna rispettare le persone, la dignità umana e cazzate del genere, perché Questi pezzi di grande valore umano, hanno tradito gli elettori, e anche i militanti dei loro partiti che hanno creduto nelle loro fatiche per farli eleggere. E’ giusto che i politici comincino a capire che quando si vendono e tradiscono i valori di chi li ha votati il disprezzo lo meritano tutto. E’ il prezzo minimo da pagare per la loro corruzione morale. Un parlamentare può cambiare partito, cambiare idea, rompere con il suo partito d’origine. Tutto questo va accettato e anche rispettato se si fonda su scelte ideali e politiche. Ma chi, eletto per rappresentare l’opposizione più intransigente a Berlusconi, finisce per sostenerlo con il proprio voto, solo perché comprato politicamente per trenta vili denari, (che possono essere tante cose: la promessa di rielezione, di incarichi o di denaro) dovrà sapere che, in cambio, riceverà, come Giuda, soltanto il disprezzo delle persone oneste e perbene.

Detto questo, vi dico anche un altra cosa.. io comunque disprezzo di più un altro tipo di persona. Chi compra, e chi si vende, lo fanno ovviamente per resoconto personale, ovviamente, ma le persone che giustificano, anzi amano questi personaggi, no..

Parlo di quelle persone che fanno parte del popolo itaGliano, che idolatrano e ammirano quei personaggi che si atteggiano a imperatori e a condottieri. Mi sono sentito dire personalmente, che sono invidioso perché llui è potente e può fare quello che gli pare, che chiunque fosse al suo posto farebbe le  stesse cose. Qui in ItaGlia si giustifica la delinquenza, si proteggono i mafiosi, ei amano i furbi e coloro che usano il potere a scopi personali. Cari concittadini che la pensate così, sappiate che vi disprezzo.E non è questione di sinistra o destra, infatti cè un politico di sinistra ?!?  che disprezzo anche più di Napoleone.. D’ alema. Ebbene si. quest’ uomo è stato il primo cavallo di Troia della nuova politica, infatti ancora non capisco perché votò  contro l Imeachment del Cavaliere.

Ora mi sono sfogato.. e spero veramente che questo mio articolo non venga letto molto, perché un pochino di paura mi è venuta. Ho letto e saputo di blogger denunciati per aver detto solo la loro opinione…

ma la paura non deve prevalere sulle nostre coscienze, e non deve tapparci le bocche.

Se permettete vorrei pubblicare e dedicare alle tante persone “silenti” una poesia di Bertold Brecht.

Prima di tutto vennero a prendere gli zingarie fui contento, perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebreie stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,ed io non dissi niente, perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Non avrei mai pensato, che un giorno, mi sarei vergognato di essere italiano.


Gran Bella notizia oggi! Stavo a labaro, Roma Nord, per chi non lo sapesse, a casa dei miei genitori. Mi sono portato il portatile, per vedere se riuscivo a connettermi a internet in qualche modo … diciamo cosi..

Sorpresa!!! fra le connessioni disponibili c’ era “provinciaWiFi” (stupore immenso!!) mi connetto con il fido Firefox, dalla mia fidata slackware, e opla.. si apre la pagina home del HotSpot della regione, che mi invitava a registrarmi. Lo faccio, semplicissimo, basta compilare un modulo on line, ed avere il telefonino vicino.. Cinque minuti ed Op là… ero in rete!!! Nulla di eccezionale, circa un mega di banda in download, ma più che sufficiente  per navigare,  scaricare la posta e vedere anche un video su youtube!

in questo Paese desolante, qualcosa funziona, se si vuole. Permettetemi di dire Grazie a Zingaretti..

 


Oggi vorrei raccontarvi la storia di una mia disavventura capitatami grazie alla mia ingenuità, che mi ha portato a fidarmi del Comune Di Roma e dei suoi servizi online .. Praticamente è un racconto di un Utopia di vita quotidiana.. che si potrebbe chiamare “Utopia del digitale”.

Tutto ebbe inizio ad agosto, quando, come alcuni di voi sanno, ho cambiato casa. E siccome sono un amante delle tecnologie, sopratutto quelle legate ad internet (1.0 oppure 2.0.. decidete voi..) ho deciso di richiedere un servizio anagrafico, e in particolare il servizio di “cambio abitazione. Correva l anno 2010 e il mese di agosto, con data 06

06 agosto 2010.. odissea nello spazio virtuale, ma che mi sta creando problemi reali. Da quel giorno, ad oggi, la mia pratica risulta in sospeso, dopo ben 4 mesi non è stata evasa! Io ho ancora la residenza nella mia vecchia via!

Non mi sono arreso, ho chiamato per non so quante volte il comune, al numero 060606 quello de “il comune al servizio del cittadino!” senza risultati, ho mandato email di protesta, ma non ho mai avuto risposta, ho persino mandato email continue al sindaco di Roma! dal suo bel sito, promette di rispondere e di risolvere i problemi dei suoi cittadini! sempre se gli arrivino le email, e se qualcuno si degnasse di scaricarle, visto che per tante volte mi è arrivato indietro il messaggio che indicava la sua mail box piena! Insomma nulla di fatto!!

E non finisce qui!! Infatti sono andato nel mio municipio, cercando di risolvere il problema rifacendo la pratica in modo “analogico” ma la gentilissima signorina che sta dietro il vetro, mi dice che il computer non esegue la pratica perché quest’ ultima risulta aperta dal servizio informatico del comune di Roma…

Non ne posso più.. non so che fare. Forse andando in campidoglio e strillando forse potrei attirare l’ attenzione di qualcuno. Come al solito, Roma si dimostra ancora una volta città del terzo mondo mentre il NOSTRO Sindaco non fa che proclami..

Che tristezza ragazzi… altro che inseguire sogni.


Ciao a tutti ( si fa per dire 😀 )

Questa sera vorrei spiegare come rendere ABBASTANZA sicuro il vostro portatile. Sicuro non contro i furti, ma sicuro verso i furti di dati importanti. O almeno, cerchiamo di rendere difficile la vita a  chi ha per le mani il nostro amato notebook.

Ovvio che il mio discorso si basa su sistemi operativi Open-Source,  e in particolare, sistemi operativi basati su GNU-Linux. Io personalmente, ho un acer  su cui ho installato slackware GNU-Linux. Questa è la home page del progetto. Cercherò però di spiegarlo facendo usare una distribuzione di sicuro più adatta agli utenti alle prime armi, e vi assicuro che il suo utilizzo e la sua curva di apprendimento, è addirittura più veloce e facile di window. Ubuntu ha questa home page.

Quindi consiglio di utilizzare questa distribuzione, anche in dualboot con windows, almeno per i primi tempi. DualBoot significa che potete utilizzare sia windows che ubuntu, a vostra scelta.

Nel momento dell istallazione, guardando  fra le opzioni, potete scegliere di criptare la vostra /home. O meglio, vi chiederà di creare una partizione del disco apposita per la vostra /home, e se volete criptarla. La partizione /home è praticamente la “casa” dell ‘  utente, ovvero il posto dove salvare tutti i vostri dati. Avere questa partizione criptata, significa impedire a chiunque altro di poter vedere i vostri  dati. Al momento dell’ istallazione, vi sarà chiesto anche di creare un utente, fatelo, e usate una password difficile da trovare. l ideale è usare lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali, e di crearla di almeno 8 cifre. Non mi dilungo oltre, perchè questa  non è una guida all’ istallazione di Ubuntu.

Bene, una volta creata una partizione criptata e una password sicura, avete fatto già qualcosa.

Ora vediamo di rendere la vita difficile ai ladri di informazioni lavorando nel menu del BIOS del pc.

  • prima cosa, entrate nel bios e disabilitate la possibilità di avere il menu di boot tramite un tasto funzione, ad esempio, sul mio vi ci accede premendo F8
  • entrate, nel  sezione di boot e fate in modo che il primo device di boot sia il vostro Hard Disk
  • mettete una password per l accesso al BIOS
  • mettete una password anche per poter fare il normale boot del portatile

Fatto queste cose abbiamo queste condizioni:

il portatile, per far partire il sistema operativo deve avere una password. Non si può avviare inserendo cd ovviabili o dispositivi USB

il malintenzionato non può modificare le impostazioni del BIOS perché non può entrarci a causa della password.

Ovviamente, se quest’ ultimo è un tipo in gamba, ed ha rubato il portatile, può sempre togliere la batteria della scheda madre e avviare il computer, ma qui entra in ballo la vostra password di utente, e la vostra /home criptata. Cercherà magari di leggerla usando una distribuzione live, di linux, ma vi assicuro che non riuscirà in nessun caso a leggere i vostri dati. Unica soluzione: formattare tutto e rimettere un sistema operativo nuovo.

Spero di aver scritto qualcosa di utile, e di aver fatto capire che usando qualche piccolo accorgimento, possiamo essere abbastanza sicuri nell’ utilizzo del nostro portatile.

La prossima volta vi parlerò delle sicurezza delle password e della navigazione sicura.

a presto.

Massimiliano


Salve a tutti! mi presento, sono Massimiliano, e ho deciso di creare un mio Blog. Perchè ?? .. ancora non so.. mi è venuta questa curiosità dopo un corso di aggiornamento e ho voglia di vedere cosa riesco a fare .

Perché utopistico ??? perché nella mia vita ho sempre rincorso utopie. In amore, in politica, anche negli Hobby. Il mio più grande hobby è l’ informatica. Vi domanderete cosa c’ entra l’ informatica con l’ utopia ,, Vi dico subito che in qualche modo c’ entra eccome, anzi forse, è  l’ unica utopia che è divenuta, anche se per soli alcuni versi, realtà. L’ utopia riguarda un informatica libera, usabile e adattabile alle esigenze di tutti giorni. Un informatica che produca un sistema operativo, e programmi per tutti, dove è possibile fare tutto in sicurezza e dove si possa trovare aiuto e solidarietà. Un informatica dove tutti mettono a disposizione di tutti, la propria conoscenza. Ebbene questo piccolo mini mondo   esiste, e riesce a realizzare in una gran parte questa utopia.

Questo fantastico mondo si chiama Open Source, Da questo mondo sono nati progetti che ci possono cambiare il modo di vedere l informatica e i nostri pc, dandoci per esempio, un sistema operativo alternativo a quelli chiusi e famosi, windows e mac osx per intenderci. Questo sistema operativo si chiama Linux, o meglio GNU-Linux. In futuro spiegherò meglio questi concetti, ma per ora, a quei pochi lettori che avrò, basti sapere che questo sistema operativo offre sicurezza, in quanto è praticamente esente da virus, libero, perché chiunque è in grado di farlo, può modificarlo a suo piacimento, e offre  migliaia di programmi gratuiti ma validi.

alcuni esempi: Mozilla Firefox, la prima vera alternativa a Internet Explorer, sicuro e potente con i suoi plug in, Thunderbird, un gestore per la posta elettronica che non fa rimpiangere OutlookExpress, The Gimp, un programma per fotoritocco tanto potente, da poter reggere il confronto con il blasonato Fotoshop. Ed ha veramente pochissime funzionalità in meno. Cose che poi riguardano la stampa professionale, e non l uso quotidiano che un utente anche avanzato può fare.

Altre utopie sono poi, come ho detto quelle che riguardano il sociale, la vita di tutti i giorni, e anche qui potrei discutere per giorni e giorni, ma per ora non voglio programmare nulla. Vedremo dove mi porta questa nuova avventura.

Per il momento. stop. Buona notte a tutti.

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