Oggi sono triste.

Faccio una premessa, io non avrei mai voluto parlare di politica in questo mio blog, ma credo  che non si possa tacere sempre. Volevo scrivere questo articolo ieri sera, ma ero troppo preso, troppo nervoso e ho voluto aspettare oggi.

Oddio, non è che la situazione sia migliorata di molto. Ho sempre una sensazione di schifo che mi attanaglia dentro, che mi fa ribollire il sangue e mi crea conati di vomito.

Quello che è successo ieri, al senato e alla camera, ha dello schifoso, del lurido, è quello che definirei “la prova inconfutabile della fine della democrazia in ItaGlia, e della collocazione del nostro Bel Paese in fondo alla classifica dei Paesi civili e moderni. E’ stata la vittoria del potere, dei soldi e della corruzione sulla politica e sulla democrazia, è stata la sconfitta della Democrazia e della vita pubblica onesta. Ebbene si, sto parlando della compravendita dei parlamentari che è avvenuta ieri alle votazioni sulla fiducia al governo. Mi sembra che dal medioevo non sia cambiato nulla, in quell’ epoca, era normale corrompere, comprare persone e anche Papati, ed è evidente che in itaGlia non è cambiato nulla. Non è bastata una rivoluzione industriale, una culturale, e la fine della Prima Repubblica. Qui non è cambiato nulla… anzi, se possibile, siamo andati indietro. Cè stato un imbarbarimento della società e dei costumi indegni di un qualsiasi paese civile. Era nell’ aria, tanto è vero che anche Calearo ha parlato di una vera e propria compravendita, con cifre fra i 350 e i 500  mila euro.

Ci sono stati tradimenti persino nel partito dell Italia Dei Valori. Incredibile ma vero.. E’  chiaro che  scelgono le persone più fragili e facilmente lusingabili. Magari con problemi economici e difficoltà personali, ma i lauti compensi, dovrebbero servire proprio per garantire un adagio economico, che metta al riparo l’ onorevole da tentazioni di corruzione. Ma qui in Itaglia non basta evidentemente. A queste persone va il mio più grande disprezzo, e in questo caso non accetto lezioni di perbenismo da nessuno. Non mi si deve venire a dire che bisogna rispettare le persone, la dignità umana e cazzate del genere, perché Questi pezzi di grande valore umano, hanno tradito gli elettori, e anche i militanti dei loro partiti che hanno creduto nelle loro fatiche per farli eleggere. E’ giusto che i politici comincino a capire che quando si vendono e tradiscono i valori di chi li ha votati il disprezzo lo meritano tutto. E’ il prezzo minimo da pagare per la loro corruzione morale. Un parlamentare può cambiare partito, cambiare idea, rompere con il suo partito d’origine. Tutto questo va accettato e anche rispettato se si fonda su scelte ideali e politiche. Ma chi, eletto per rappresentare l’opposizione più intransigente a Berlusconi, finisce per sostenerlo con il proprio voto, solo perché comprato politicamente per trenta vili denari, (che possono essere tante cose: la promessa di rielezione, di incarichi o di denaro) dovrà sapere che, in cambio, riceverà, come Giuda, soltanto il disprezzo delle persone oneste e perbene.

Detto questo, vi dico anche un altra cosa.. io comunque disprezzo di più un altro tipo di persona. Chi compra, e chi si vende, lo fanno ovviamente per resoconto personale, ovviamente, ma le persone che giustificano, anzi amano questi personaggi, no..

Parlo di quelle persone che fanno parte del popolo itaGliano, che idolatrano e ammirano quei personaggi che si atteggiano a imperatori e a condottieri. Mi sono sentito dire personalmente, che sono invidioso perché llui è potente e può fare quello che gli pare, che chiunque fosse al suo posto farebbe le  stesse cose. Qui in ItaGlia si giustifica la delinquenza, si proteggono i mafiosi, ei amano i furbi e coloro che usano il potere a scopi personali. Cari concittadini che la pensate così, sappiate che vi disprezzo.E non è questione di sinistra o destra, infatti cè un politico di sinistra ?!?  che disprezzo anche più di Napoleone.. D’ alema. Ebbene si. quest’ uomo è stato il primo cavallo di Troia della nuova politica, infatti ancora non capisco perché votò  contro l Imeachment del Cavaliere.

Ora mi sono sfogato.. e spero veramente che questo mio articolo non venga letto molto, perché un pochino di paura mi è venuta. Ho letto e saputo di blogger denunciati per aver detto solo la loro opinione…

ma la paura non deve prevalere sulle nostre coscienze, e non deve tapparci le bocche.

Se permettete vorrei pubblicare e dedicare alle tante persone “silenti” una poesia di Bertold Brecht.

Prima di tutto vennero a prendere gli zingarie fui contento, perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebreie stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,ed io non dissi niente, perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Non avrei mai pensato, che un giorno, mi sarei vergognato di essere italiano.